martedì 22 maggio 2012

Che cosa sono i tumori del colon retto?

Il colon-retto

L’intestino è un organo con la forma di un lungo tubo, mediamente di 7 metri, suddiviso in intestino tenue o piccolo intestino e colon-retto o grosso intestino. La sua principale funzione è l’assorbimento delle sostanze nutritive introdotte con l’alimentazione.
Il grosso intestino è suddiviso in segmenti: il cieco che comprende anche l’appendice, il colon ascendente o destro, il colon trasverso, il colon discendente o sinistro, il sigma ed il retto.

I tumori del colon-retto

I tumori invasivi (adenocarcinomi) del colon-retto sono dovuti alla crescita anomala delle cellule della mucosa colica, cioè del rivestimento interno dell’organo.
Dal punto di vista epidemiologico si mantengono distinti i tumori del colon da quelli del retto (che si sviluppano entro 11 cm dall’ano) in quanto mostrano incidenza e mortalità diverse. Questo andamento suggerisce che i due tumori possano avere cause correlate, ma non completamente identiche, e caratteristiche biologiche diverse.
Nel 90% dei casi il cancro del colon-retto è preceduto da una lesione benigna, il polipo adenomatoso, la cui rimozione comporta una netta riduzione del rischio di neoplasia. I polipi non sono altro che masserelle di tessuto sporgenti all’interno del colon. Se hanno una larga base di impianto si definiscono sessili, se sono a forma di fungo si dicono peduncolati (per approfondimenti sui termini, vedi alla voce “Il glossario”, in homepage)
La probabilità di trasformazione neoplastica aumenta nei cosiddetti “adenomi ad alto rischio” che presentano cioè caratteristiche microscopiche specifiche (componente villosa, displasia grave) e dimensioni superiori a un centimetro. Anche in questo caso l’asportazione del polipo, generalmente eseguita per via endoscopica, elimina il rischio di tumore in quella sede.
Non tutti i polipi tendono a degenerare; si stima che circa il 25% degli adenomi ad alto rischio si trasformi in tumore maligno attraverso una serie di passaggi intermedi legati a mutazioni di carattere genetico(sequenza adenoma-carcinoma).

La trasformazione del polipo in tumore invasivo e l’accrescimento di questo è un processo molto lungo che di norma impiega molti anni.
(Fonte http://www.saluter.it/wcm/colon/pagine/cosa_tumori.htm)

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